CHI SIAMO

Massimo Reverberi – Presidente (massimo.reverberi@uniroma1.it) Laureato in Biologia nel 1996 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Botanica nel 2001 a Sapienza, Università di Roma, dove attualmente è docente associato alla Patologia Pianta Molecolare e dal 2009, membro permanente della Dottorato di Ricerca in Ambiente e Evoluzione Biologia. I suoi studi si concentrano sulle molteplici interazioni ambient-plant-pathogens in particolare per quanto riguarda la relazione tra lo stress ossidativo, i segnali lipidici e la biosintesi di diverse micotossine in differenti patogeni fungini pre- e post-raccolta. Ha partecipato a numerosi progetti europei per il controllo della biosintesi di alcune micotossine in diversi alimenti e sull’applicazione del controllo integrato contro i funghi responsabili dei deterioramenti post-raccolti. E ‘stato coordinatore in diverse unità di ricerca del progetto nazionale e partecipa a 5 progetti dell’UE finanziati nell’ambito del 7PQ. Massimo Reverberi ha autore o co-autore di quasi 60 pubblicazioni con indicizzazione ISI su vari aspetti della patologia vegetale, della micologia e della microbiologia (Hi18) e ha preso parte a numerosi congressi internazionali. Pagina personale: researchgate.net/profile/Massimo_Reverberi

Devra I. Jarvis – leader Area Agrobiodiversità (d.jarvis@raffaellafoundation.org) is the Coordinator of the Platform for Agrobiodiversity Research (https://www.agrobiodiversitypar.org/), President, The Raffaella Foundation (www.raffaellafoundation.org), Adjunct Faculty at Washington State University, Adjunct Professor at the Institut Agronomique et Veterinaire Hassan II, Morocco, and an Honorary Research Fellow at the Alliance of Bioversity International and CIAT. Jarvis holds a PhD in Botany/Quaternary Palynology from the University of Washington, an MSc in Forest Research Management, University of Washington, and a BA with Honors in Cultural Anthropology, from the University of California, Berkeley.

“For the last 25 years, Jarvis has worked collaborating with national partners in Mexico, Peru, Ecuador, Bolivia, Cuba, Morocco, Tunisia, Iran, Jordan, Vietnam, China, Nepal, Hungary, Syria, Sri Lanka, Burkina Faso, Mali, Niger, Ethiopia, Uganda, Uzbekistan, Turkmenistan, Tajikistan, Kazakhstan, Kyrgyzstan, the U.S., and the European Union to develop scientific evidence to support the use of local crop genetic diversity to improve the production and resilience of small-holder farmers.  She is currently developing university course materials with national universities to train extension workers around the world in improving local productivity with crop genetic diversity in the production system. Jarvis also brings together national partners in the fields of crop, livestock, fisheries and associated biodiversity to examine how diverse components of the agricultural ecosystem could support agroecosystem production, resilience and services. The impact of her collaboration with national partners ranges from reducing damage from pests and disease without pesticides for common bean and banana in Uganda and Ecuador, fruit tree nurseries in Central Asia providing over 1.5 million traditional varieties annually to farmers, and participatory bred varieties of rice, sorghum and millet being released through national systems in Nepal and Mali.  She is the co-author of over 80 research articles, book chapters and proceedings, lead editor of Managing Biodiversity in Agricultural Ecosystems (2007, Columbia University Press), which has been translated into Arabic, Chinese, French, Spanish, Russian, and Korean, and lead author of Crop Genetic Diversity in the Field and on the Farm, Principals and Applications in Research Practices (Yale University Press 2016), translated into French, Spanish, Arabic, Chinese and Russian.  In the early ’90s, Jarvis worked for the UN World Food Program, in China as Monitoring and Evaluation Officer, and in Uganda as Head, Emergency and Relief, and from 2013-2015, she served as the Chair, of the Science Council for the Agropolis Foundation, a French funding agency with an international scientific network, 42 research units.  She is recognized as an International Expert to Chinese National Science Foundation (NSFC), and the Yunnan Academy of Agricultural Sciences (YAAS), and was awarded in 2017 a Certificate of Recognition from the California Legislative Assemble, “ In appreciation of her vital work pursuing agricultural biodiversity for sustainable global food and nutrition security throughout the world”, and in 2013  from the government of Kazakhstan, Ministry of Agriculture, In recognition of involvement with and contribution to the conservation of plant genetic diversity”

Vito Emanuele Cambria – leader Area Ambiente (vitoemanuele.cambria@uniroma1.it)

Ecobiologo con dieci anni di esperienza nel ripristino, conservazione e gestione degli ecosistemi naturali e seminaturali del Mediterraneo. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Ecologia del paesaggio (tema Infrastrutture verdi) e un Master internazionale sulle politiche la e gestione di progetti UE. Coordinatore di diversi progetti sulla conservazione delle specie vegetali, sul ripristino degli habitat e sulla governance delle aree protette, tra cui LIFE PRIMED (LIFE17NAT/GR/000511), TOPIO (HORIZON-MSCA-2022-SE-01-01), LIFE SEEDFORCE (LIFE20 NAT/ IT/001468), NewLife4Drylands (LIFE20PRE/IT/000007), NaturAL (IPA 2013-EuropeAid/135803/L/ACT/AL). Leader della Rete Europea di Esperti sugli Stagni Temporanei del Mediterraneo (habitat 3170*) e del WG “Seed Force International” di GENMEDA http://www.genmeda.net/
Co-Chair del WG “Spazi verdi e scienza dei cittadini” di ECSA https://www.ecsa.ngo/working-groups/green-spaces/
Membro del capitolo SER Europe https://chapter.ser.org/europe/

Walter Sanseverino (Sequentia-Biotech) – leader Area Bioinformatica

Armando Montanari – leader Area Turismo (armando.montanari@uniroma1.it) Già docente di Geografia del Turismo e della Mobilità Umana, CdS in Scienze del Turismo,  e di Turismo Eno-gastronomico, Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione, Sapienza Università di Roma (SUR). Attualmente titolare di un Contratto di Ricerca a titolo gratuito con la SUR. Responsabile del Progetto Europeo Horizon2020 YMOBILITY Youth Mobility: maximizing opportunities for individuals, labor markets and regions in Europe (2015-2018); e in precedenza dei progetti europei ESPON TIGER Territorial Impact of Globalization for Europe and its Regions (2008-2010), FP7 SECOA Solutions for environmental contrasts in coastal areas. Global change, human mobility and sustainable urban development (2009-2013), Culture PLACE (2002-2006), FP5 SELMA (2005-2008), CELINE (2003-2006), ESPON Action 1.1.4. The spatial effects of demographic trends and migration (2002), MIRE (2002), Esprit Tourism Application Authoring System (1988-93), ESF RURE Regional and Urban Restructuring in Europe(1987-89), URBINNO Innovation and Urban Development – The Role of Social and Technological Change (1989-93), Vienna Centre CURB Cost of Urban Growth (1979-83). Presidente dello European Environment Bureau, Bruxelles (1993-98); Direttore dell’Istituto IREM CNR Economia del Mezzogiorno  (1989-93); Segretario Scientifico del ISSC – Vienna Centre (1979-83). Autore di 250 pubblicazioni di cui una metà in inglese, francese, spagnolo, giapponese (https://www.researchgate.net/profile/Armando_Montanari)


Corrado Fanelli – ex Presidente (corrado.fanelli@uniroma1.it) Laureato in Scienze Biologiche nel 1969 e specializzato in Microbiologia nel 1972 presso l’Università di Roma “La Sapienza. E’ stato Assistente e Professore incaricato di Micologia presso la Facoltà di Agraria, Università di Napoli dal 1973 al 1975 e poi Professore associato presso l’Università di Roma “La Sapienza” (Facoltà di Scienze) dal 1980. Dall’1/3/2001 ha preso servizio come Professore straordinario di Patologia Vegetale presso la Facoltà di Scienze MM FF NN dell’Università di Roma ” Sapienza” e dall’1/3/2004 è professore ordinario. Dall’1/11/2010 al 31/10/2013 è stato presidente del Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Agro-Industriali dell’Università di Roma Sapienza. Dall’1/11/2013 al 31/10/2016 è stato Direttore del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Roma Sapienza. Ha insegnato Patologia Vegetale e Biotecnologie Agro-industriali conducendo ricerche su differenti aspetti del metabolismo fungino, in particolare sui fattori implicati con la produzione e il controllo della sintesi di aflatossine in alimenti e mangimi. E’ stato coordinatore scientifico e partner in progetti CEE sul controllo della produzione di aflatossine nelle derrate alimentari e sull’applicazione della lotta integrata contro funghi responsabili delle infezioni del post-raccolto. E’ stato responsabile di Unità di Ricerca in progetti di Ateneo, di Facoltà, MURST e CNR . E’ autore di 120 pubblicazioni a stampa ed è stato speaker in molti congressi nazionali ed internazionali. Brevetto “estratti fungini con attività antitumorale”, presentato il 19 Novembre 2012 N° RM2012A000573 and registrato il 9 ottobre  2015  N° 0001418693.

Fabio Attorre (fabio.attorre@uniroma1.it) Professore di Approccio Ecosistemico alla Conservazione della Biodiversità presso il Dipartimento di Biologia Ambientale, Università di Sapienza di Roma. Le sue principali aree di ricerca sono legate: a) allo sviluppo e all’attuazione della conservazione in situ e ex situ di specie vegetali rare e minacciate; b) tecnologie GIS e telerilevamento per valutare l’effetto dei processi di desertificazione, del cambiamento climatico e della gestione del territorio sulle risorse naturali, diffusione di specie aliene e impatto e conservazione degli ecosistemi naturali. È coordinatore scientifico di numerosi progetti di cooperazione internazionale incentrati sulla biodiversità (Albania, Yemen, Ecuador, Sudafrica, Zimbabwe, Mozambico, Papua Nuova Guinea) promossi dalla cooperazione italiana di sviluppo, UE e da altre organizzazioni internazionali quali FAO, IUCN, UNDP, UNEP, UNCCD. Questi progetti hanno lo scopo di affrontare questioni ambientali quali la desertificazione, il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile con un approccio sistematico che integri anche tutti gli aspetti socioeconomici e ambientali e che aumenti le capacità delle popolazioni locali.

Fernando Martinez (fernando.martinez@uniroma1.it) Laureato in Filología Hispanica per L’Universidad Complutense di Madrid nel 1987. Dal 1991 al 2000 lavorato come Lettore di scambio preso la Cattedra di Lingua e letteratura spagnola dell’Università di Torino. Nel 2000 ha vinto il concorso come Ricercatore in Letteratura spagnola, attività che ha svolto fino al 2005 nell’Università di Torino, e nel 2003 come associato in Lingua spagnola, ruolo che ha iniziato a svolgere all’Università di La Sapienza-Roma da gennaio del 2005. È stato direttore editoriale della rivista Artifara; ha diretto insieme a Luciana Bordoni la ricerca Gnome – Creazione di una database paremiologico. Le sue ricerche riguardano la teoria letteraria, la teoria del linguaggio, l’epistemologia e la linguistica dei corpora su supporto elettronico. Ha organizzato diverse attività di promozione culturale. Ha partecipato in diversi eventi, seminari e conferenze organizzate da università italiane (Cagliari, Verona, Forlì, Perugia, Roma, Torino) e spagnole (Castilla-La Mancha, Granada, Complutense and Autonoma of Madrid, Universidad de Andalucía) e diverse istituzioni culturali (Instituto Cervantes, Instituto Italiano de Cultura, Escuela Interlatina de Altos Estudios de Lingüística Aplicada, Academia de España en Roma). È stato socio fondatore e vicepresidente dell’Associazione italiana di paremiologia Phrasis. Ha partecipato al progetto europeo FP7 – SECOA Solutions for environmental contrasts in coastal areas. Global change, human mobility and sustainable urban development (2009-2013), HORIZON 2020 YMOBILITY(2015-2018) e Erasmus Plus CommonS (Common Spaces for collaborative learning) project (2014-2017). Autore di volumi e saggi sulla teoria della letteratura e del linguaggio. Dal 2016 è Presidente del Corso di Studi in Scienze del Turismo, Sapienza Università di Roma.

Barbara Staniscia (barbara.staniscia@uniroma1.it) Ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali, Sapienza Università di Roma. Segretario Scientifico della Commissione UGI (Unione Geografica Internazionale) “Global change and human mobility – GLOBILITY”. Docente di Geografia del Turismo presso il Corso di Laurea in Scienze del Turismo, Sapienza Università di Roma. Docente negli MA Programs in “Sustainable Cultural Heritage” e “Food Studies: Policies for sustainable production and consumption” presso l’American University of Rome. Componente del gruppo di ricerca nazionale del progetto “Emergency Department as an epidemiological observatory of Human Mobility: the case of Rome Metropolitan Area” (EMAHM). Componente del gruppo di ricerca internazionale e del gruppo di coordinamento scientifico del Progetto “Youth mobility: maximising opportunities for individuals, labour markets and regions in Europe” – YMOBILITY (H2020-YOUNG-SOCIETY-2014). Negli ultimi quindici anni è stata componente dei gruppi di ricerca internazionali dei Progetti “Fuga o suma de cerebros? Migración calificada del sur de Europa a las nuevas ciudades emergentes mexicanas” (2014-2016), SECOA (2009-2013), TIGER (2010-2012), PLACE (2008-2010), EQUAL II-Celine (2005-2008), SELMA (2002-2006), ESPON 1.1.4 (2003-2005), MIRE (2002) e dei gruppi di ricerca nazionali dei Progetti “Human mobility and urban policies” (URBAN Program) (2006), PRIN 2008 ‘Migrazioni e processi di interazione culturale. Forme d’integrazione e di organizzazione territoriale in alcune realtà italiane’ (2010-2012), PRIN 2004 “Sviluppo locale: territorio, attori, progetti. Confronti internazionali” (2004-2006), PRIN 2002 “Turismo e crescita produttiva: fattori locali e competitività del territorio” (2002-2004). Ha sviluppato ricerche sui temi connessi con sviluppo locale, dinamiche urbane, effetti territoriali delle politiche dell’Unione Europea, sviluppo rurale e geografia del gusto, conflitti ambientali, mobilità umana. Pagina personale: researchgate.net/profile/Barbara_Staniscia

Michele de Sanctis (michele.desanctis@uniroma1.it) Laureato nel 2001 in Scienze Biologiche con 110 e lode, Dottorato nel 2005 in Botanica, entrambi conseguiti presso l’Università Sapienza di Roma dove prosegue le attività di ricerca presso il Dipartimento di Biologia Ambientale. I principali settori dell’attività di ricerca e delle esperienze professionali sono la conservazione della natura, la modellistica ambientale, l’ecologia del paesaggio e lo studio della flora e della vegetazione. In particolare, per quello che riguarda la conservazione della natura, ha vinto due assegni di ricerca biennali e un post-doc (nelle Università di Roma di Torvergata e Sapienza) relativi alla creazione di banche dati georeferenziate (GIS) sulla diversità vegetale e allo sviluppo di indicatori per il monitoraggio di conservazione di habitat e specie. Sempre in questo ambito ha lavorato in qualità di Botanist Expert per la IUCN (International Union for Nature Conservation), la FAO (Food and Agriculture Organization) e la DGCS (Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo) in diversi Progetti Internazionali di Cooperazione in Yemen, Albania e Papua Nuova Guinea. Ha realizzato la cartografia (GIS) e sviluppato i piani di gestione per diversi Parchi e aree della rete europea Natura 2000 (SIC e ZPS) in Italia (Simbruini, Monti Lepini, Navegna-Cervia, Marturanum, Parco del Litorale di Roma, l’intero territorio della Provincia di Roma, Torre Guaceto). Nell’ambito di questi lavori è stata sviluppata anche la ricerca relativa agli altri citati ambiti di ricerca scientifica che ha portato, dati Scopus, ad un h-index di 12, 28 pubblicazioni indicizzate, 390 citazioni (dati del 19/10/2017). La creazione di banche dati georeferenziate relative a specie e comunità di piante ha consentito l’inserimento in iniziative internazionali finalizzate allo sviluppo di ricerca nel settore dell’ecologia vegetale: GIVD (Global Index ov Vegetation-Plot Databases), s-Plot (un progetto della iDiv: German Centre for Integrative Biodiversity Research), EVA (European Vegetation Survey), gruppo di lavoro della IAVS (Association for Vegetation Science).

Alessandro Londei (alessandro.londei@uniroma1.it) Nazionalità: italiana, Roma, 22 gennaio 1966. Laurea in Fisica conseguita in data 27 giugno 1991 con la votazione di 110/110, Università “La Sapienza”, Roma; Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica conseguito in data 17 ottobre 1995, Università “La Sapienza” di Roma; Post Dottorato in Ingegneria Elettronica, dal 1996 al 1998, Università “La Sapienza” di Roma. Membro di Commissione d’Esame del corso di Elettronica Applicata II tenuto dai Proff. Marietti e D’Agostino, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dal 1993 al 1997. Titolare del corso per affidamento di “Elaborazione Cognitiva Mediante Reti Neurali” presso la facoltà di Psicologia 1, Università di Roma “La Sapienza” dal 2001 al 2009. Titolare del corso per affidamento di “Fondamenti di Informatica ed Elementi di Programmazione” presso la facoltà di Psicologia 1, Università di Roma “La Sapienza” dal 2002 al 2005. Titolare del corso per affidamento di “Teoria e Sistemi di Intelligenza Artificiale” presso la facoltà di Psicologia 1, Università di Roma “La Sapienza” dal 2002 al 2009. Collaboratore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Università “La Sapienza” di Roma in qualità di Post Dottorato, tutore Prof. Valerio Cimagalli, con attività di ricerca sui sistemi elettronici cognitivi basati su dispositivi non lineari caotici, memorie associative e processamento di immagini nel periodo novembre 1996 – novembre 1998. Vincitore di una borsa di ricerca presso l’IRCCS Santa Lucia dal titolo “Realizzazione di un sistema di calcolo su piattaforme HP e SGI per il trattamento di immagini di risonanza magnetica funzionale, installazione e messa a punto di software applicativi” dal 1 aprile 1999 al 31 dicembre 1999. Vincitore di una borsa di ricerca presso l’IRCCS Santa Lucia dal titolo “Progettazione, realizzazione e messa a punto di algoritmi numerici e grafici per l’analisi di segnali di risonanza magnetica funzionale su piattaforme HP e SGI” dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2000. Vincitore di un contratto di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica per lo studio delle “Cross-Interferenze nelle Telecomunicazioni Mediante Reti Neurali” da marzo 2002 a settembre 2002. Responsabile del Laboratorio di Psicologia Cognitiva Computazionale, facoltà di Psicologia 1, Università di Roma “La Sapienza” dal 2001 al 2009. Contratto di Ricerca presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” per lo sviluppo di algoritmi classici e innovativi per l’analisi di dati socio-economico-ambientali (reti neurali, reti bayesiane, analisi delle componenti indipendenti), per progetto europeo SECOA, dicembre 2011-dicembre 2013. Contratto di Collaborazione (Co.Co.Co.) presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” per lo sviluppo di algoritmi classici e innovativi per l’analisi di dati socio-economico-ambientali (reti neurali, reti bayesiane, analisi delle componenti indipendenti), per progetto europeo YMOBILITY, giugno 2015-agosto 2016. Assegno di Ricerca presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” per lo sviluppo di algoritmi classici e innovativi per l’analisi di dati socio-economico-ambientali (reti neurali, reti bayesiane, analisi delle componenti indipendenti), per progetto europeo YMOBILITY, ottobre 2016-ottobre 2017.

Sandro Bonacquisti (sandro.bonacquisti@uniroma1.it) È componente della Commissione Scientifica CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) Nazionale. Collabora dal 2000 a vario titolo con il Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma e con la Società Botanica Italiana onlus, principalmente in progetti di ambito floristico riguardanti la realizzazione di censimenti, di banche dati e di pubblicazioni editoriali volte alla disseminazione dei risultati ottenuti.  Dal 2005 è Assistant to the Editor della rivista internazionale Plant Biosystems. Dal 2010 al 2015 è collaboratore del Direttore del Museo Orto Botanico di Roma fornendo la sua esperienza nell’ambito della conservazione della natura ex situ, relativamente alle collezioni botaniche, e come divulgatore scientifico museale. Dal 2015 studia la crescita dei processi di Citizen Science partecipando alla loro diffusione

Marzia Beccaccioli (marzia.beccaccioli@uniroma1.it) Laureata cum laude in Biologia Cellulare nel 2014, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biologia Ambientale ed Evoluzionistica. Il dottorato l’ha vista coinvolta nello studio dei segnali molecolari e metabolomici (lipidi, proteine, tossine) coinvolti durante dell’interazione pianta- patogeno. Ha applicato differenti approcci analitici in base alla tipologia di marker (microbiologico, genetico, proteico, metabolico, molecolare) e conseguentemente ha acquisito abilità nelle molteplici tecniche impiegabili: PCR e Real Time-PCR, gascromatografia e cromatografia liquida con detector a spettrometria di massa. Esperta in analisi biochimiche.
Ruolo in Sara: Analisi chimiche multiresiduali

Alessandro Grottoli (alessandro.grottoli@saraenvimob.it) Esperienza nell’utilizzo di strumenti bioinformatici maturata sia durate la stesura e realizzazione del progetto di dottorato “La Bioinformatica come strumento per chiarire le differenze intra-inter specifiche in funghi fitopatogeni” che grazie all’esperienza lavorativa effettuata presso l’azienda Sequentia Biotech, situata in Barcellona, specializzata in analisi bioinformatiche. Padronanza nell’utilizzo di linguaggi di programmazione e software specifici per la bioinformatica. Capacità di utilizzare questi strumenti per la progettazione di pipeline da utilizzare nell’elaborazione di dati bioinformatici derivati da sequenziamenti di tipogenomico e trascrittomico.